In effetti mancava un pezzo determinante...shaitan ha scritto: ↑9 nov 2022, 18:08 Un'idea potrebbe essere assumere che tutta la parte aerobica e di recupero è fatta in bici e riservare le due sedute di corsa a lavori di mantenimento.
Una magari di ripetute o di fartlek se preferisci e l'altra lavori più lunghi di medio medio variato.
E quindi su un mese su quattro settimane potresti ciclizzare tipo ripetute 15 * 400, 7x1000, 5x1500 4x2000 o l'equivalente come fartlek se vuoi qualcosa di meno stressante.
E nell'altra seduta invece appunto medio, medio variato progressivo e magari una corsa lunga svelta quando devi recuperare un po' di più.
Questo però preciso senza conoscere l'allenamento che si fa in bici e quindi senza sapere se già lì c'è uno stress eccessivo per certi versi
In bici faccio un fondo lento( ma veramente lento)di 4-5-6 ore ma dentro c'è anche la pausa bar con gli amici,la foto in cima alla salita,la telefonata a quello che ha sbagliato bivio ecc...magari poi una salita di 30/40 minuti la tiro un po per fare lo sbruffone ma resta un allenamento di assoluto relax fisico e mentale tanto che più volte ci ho messo il lungo di corsa il giorno dopo senza problemi. Poi di settimana un paio di uscite brevi ( 1:30h- 2 ore max) ma molto tirate alternando potenziamento lavori in soglia e fuori soglia ma senza uno schema preciso ( dipende più dal giro che scegli di fare).
Il problema che vedo io non è tanto coniugare le 2 cose o eventualmente anche altro ( d'estate la nuotata a fine corsa è d'obbligo...o magari c'è la partita a beach volley o padel ecc...) ma fare in modo di non perdere i progressi fatti.
Non so se conviene puntare più sulla qualità con sedute brevi o cercare di fare cmq un minimo di km settimanali ( 50? ) anche se facendo praticamente solo lenti e un lungo un minimo svelto ( quanto lungo? )