Scrivo anche io un resoconto della mia prima maratona, e a parte dire che mi è piaciuto il percorso e molto la città (peccato la mancanza di tifo)
vorrei anche
condividere la parte più emozionante e fare dei doverosi ringraziamenti.
Piccola premessa: pur avendo iniziato la preparazione con un obiettivo tranquillo per l'esordio (3h30) mi ero poi ritrovato con un personale inaspettato in mezza a Foligno (di poco sub 1h30) a un mese dalla gara e allora avevo chiesto un consiglio qui nel forum su come impostare il passo maratona in base a tale risultato.
Avevo letto e riletto i vari suggerimenti e fatto tesoro del consiglio di non strafare alla prima maratona e puntare quindi a un passo di 4:45/km (passo che nel 36km avevo poi testato con discreto successo). Poi, come anche @HappyFra aveva detto, qualche secondo in meno il pettorale te lo regala e infatti passo al primo giro con il tabellone che segna 1h39:20, che raddoppiato dava una proiezione che già mi avrebbe reso strafelice. Ma essendo ancora lucido mentalmente mi sono subito auto-rimproverato di non sperarci troppo perché i secondi 21.1k non sarebbero stati ugualmente facili. (Ecco piccola nota: in questo caso per me il doppio giro è stato utile!)
Faccio purtroppo una gara quasi in solitaria, dove per lunghi tratti vedo le persone davanti a me allontanarsi e le persone che supero allontanarsi dietro di me. Ma ancora vado bene, sfrutto le pendenze favorevoli e vedo sull'orologio il passo migliorare km dopo km. Poi arrivato circa al 32esimo, quando l'assenza di gregari iniziava a diventare davvero pesante psicologicamente, vedo a una distanza abbordabile un gruppetto che sembra stabile nel passo e in un paio di km riesco a raggiungerlo. Hanno un andamento che sembra costante, in realtà è in graduale accelerazione e decido di provare a starci insieme.
Uno dei runner del gruppetto ogni tanto incita, incoraggia, ripete che soffriamo tutti allo stesso modo e che tutti dovevamo stringere i denti perché mancava poco! E' stata la svolta! La fatica aumentava ma la compagnia e l'incoraggiamento continuo la attenuava. Del gruppetto un paio ne hanno di più e accelerano per gli ultimi 4km, qualcuno invece è rimasto indietro. Rimaniamo io e lui ma a 2km dalla fine mi dice, "si vede che ne hai, vai forza vai!"
Incredibile cosa ti può regalare il nostro sport: una persona che non hai mai incontrato ti parla come se ti conoscesse e spontaneamente ti regala le sue energie per incitarti a tenere duro. Mi ha innescato qualcosa: nonostante la fatica e il fiato che ormai era tutt'altro che facile finisco gli ultimi due km in 4:26 e 4:16!
Gun time 3h17:12, real time 3h16:39. Tempo inaspettato con tanto di abbondante negative split!
Non ho avuto dubbi, la prima cosa da fare è stato tornare indietro per ringraziare quella persona che è stata determinante!
Una gioia e una soddisfazione immensa! Tanta felicità e commozione!
Dunque ringrazio infinitamente quel runner altruista ma ringrazio tanto anche voi che in questa discussione sulla 20ª Verona Marathon 2021 mi avete messo nella direzione giusta per fare una gara che per me resterà memorabile!
Ringrazio in maniera particolare le persone con cui ho interagito più o meno direttamente tra cui (spero di non dimenticare nessuno) cito:
JJruns ha scritto: ↑17 set 2021, 15:09
marpit ha scritto: ↑17 set 2021, 16:17
Runiko ha scritto: ↑26 ott 2021, 17:28
E complimenti comunque a tutti per la gara condotta ieri!